Per rendere possibile la costruzione pratica di un pezzo meccanico, bisogna che il progetto definito sulla carta, con le proiezioni necessarie per l’intellegibilità anche dei più piccoli particolari, sia quotato.
Per quota si intende la dimensione che definisce il disegno meccanico, dimensione che è espressa in millimetri e nei sottomultipli frazionari di millimetro. In sostanza la quotatura è il valore reale del pezzo; tale quotatura è, salvo casi particolarissimi, in scala.
Le scale di riduzione più comuni sono:
1 : 2 — 1 : 2,5 — 1 : 5 — 1 : 10 — 1 : 20 — 1 : 25 — 1 : 100 .
Le scale di ingrandimento sono:
50 : 1 — 20 : 1 — 10 : 1 — 5 : 1 — 2 : 1 .
Questo rapporto è espresso da una frazione nella quale, se si tratta di una scala di riduzione, il numeratore sarà minore del denominatore, e viceversa se si tratta di una scala di ingrandimento. Un disegno sarà in scala 1 : 50 se ogni dimensione del grafico è la cinquantesima parte della dimensione vera. 40 centimetri (ad esempio la lunghezza di un determinato ammortizzatore) ridotti in scala 1 : 5 diverranno centimetri . Per facilitare il lavoro, si adoperano naturalmente delle scale grafiche già predisposte qualora, beninteso, si tratti di disegni soprattutto geografici e topografici.
Se invece il disegno è fuori scala, la quotatura ne indicherà il valore reale. Risulta essere evidente l’importanza della quotatura la quale deve essere la più razionale e completa possibile, perché il disegno risulti di interpretazione facile e chiara. Le quotature devono essere il più possibile riferite agli assi di simmetria delle figure, inoltre non devono mai essere sommate tra di loro per trovare un totale dimensionale. Sia, per esempio, un segmento lungo 40 mm. Esso è diviso in 4 parti; sommate assieme, il totale dà 40 (quota non reale).
Supposto che la tolleranza generica per ogni quota sia mm, il totale delle quattro quote non sarà 40 ma 40,4. In tali casi è meglio, dopo aver dato la quota totale (40), dare tre quote parziali omettendo quella dell’ultima parte, la quale non sarà un valore preciso, ma il valore + o – i , tolleranza usata per le quote parziali.